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Comune di Caldes

Pubblicato il Lunedì, 04 Agosto 2014 - Comune


Caldes (Chjaudes in solandro) è un comune di 1.104 abitanti della Val di Sole, in provincia di Trento.

Comune di Cagnò

Pubblicato il Lunedì, 04 Agosto 2014 - Comune

Cagnò (Cignòu in nones) è un comune italiano di 371 abitanti della provincia di Trento. Si trova in Val di Non, ai confini con la provincia di Bolzano, ed è affacciato sul Lago di Santa Giustina.

Comune di Calavino

Pubblicato il Lunedì, 04 Agosto 2014 - Comune

Calavino è un comune italiano di 1.391 abitanti della provincia di Trento.

Comune di Caldonazzo

Pubblicato il Lunedì, 04 Agosto 2014 - Comune


Caldonazzo è un comune di 3.309 <ref>Fonte: ISTAT - Bilancio demografico al 31/08/2010 [http://demo.istat.it/bilmens2010gen/index.html].</ref> abitanti della provincia di Trento.

Comune di Calliano

Pubblicato il Lunedì, 04 Agosto 2014 - Comune

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Comune di Campodenno

Pubblicato il Lunedì, 04 Agosto 2014 - Comune

Campodenno (Ciampdaden in nones) è un comune di 1.465 abitanti della provincia di Trento, situato ad una trentina di chilometri dal capoluogo.
Secondo i dati raccolti nel censimento del 2001 gli abitanti del comune erano 1.436 (715 maschi e 721 femmine) divisi in 537 nuclei familiari con una media per nucleo familiare di 2,67 componenti. Il numero di abitazioni è 667.
Il territorio comunale si estende su una superficie di 25,37 chilometri quadrati, per una densità  abitativa di 56,54 abitanti per chilometro quadrato.
L'altezza sul livello del mare del municipio è 534 metri, tutto il territorio risulta compreso tra i 269 e i 2.678 metri, per un'escursione altimetrica complessiva pari a 2.409 metri.
Nel censimento del 1991 per il comune di Campodenno risultava una popolazione pari a 1.390 abitanti, per cui nel decennio 1991-2001 si è registrata una variazione percentuale di abitanti pari al +3,31%.
Sul territorio del comune sono presenti 29 attività  industriali con 89 addetti pari al 27,73% della forza lavoro occupata, 19 attività  di servizio con 117 addetti pari al 36,45% della forza lavoro occupata, altre 23 attività  di servizio con 81 addetti pari al 25,23% della forza lavoro occupata e 19 attività  amministrative con 34 addetti pari al 10,59% della forza lavoro occupata. Risultano occupati complessivamente 321 individui, pari al 22,35% del numero complessivo di abitanti del comune.


Descrizione araldica dello stemma:
Trinciato: nel primo d'argento al leone di rosso linguato dello stesso armato d'oro, salente una gradinata (9) di nero posta sulla trinciatura, reggente con le branchie una stella (5) d'oro per inchiesta; nel secondo una scacchiera di rosso e d'argento originata da tre trinciature e otto troncature.

Il sanTO 028rono di Campodenno è S. Maurizio e Compagni e si festeggia il 22 settembre.

Le ricorrenze patronali delle frazioni sono:
Dercolo: Santo Stefano, il 26 dicembre,
Lover: Immacolata Concezione della Beata Vergine Maria, l'8 dicembre,
Quetta: Sant'Egidio, il 1º settembre,
Termon: Natività  di San Giovanni Battista, il 24 giugno.

Frazioni e località :
Il comune di Campodenno comprende, oltre all'omonimo capoluogo, 4 frazioni (Dercolo, Lover, Quetta e Termon) e 5 località  (Cressino, Ischia, Maso Bolner, Maso Sant'Angelo e Segonzone).

Perimetro comunale: m 28.678

Comune di Campitello di Fassa

Pubblicato il Lunedì, 04 Agosto 2014 - Comune

l suo nome ladino è un diminutivo derivato dal latino "campus" = campo; il paese si trova ad un'altezza di 1.448 m / s.l.m. e conta 716 abitanti (al 31.12.2013). È sovrastato dal Col Rodella, definito il "balcone delle Dolomiti" per lo splendido panorama che offre, raggiungibile da Campitello con una moderna funivia. Verso nord ovest si affaccia l'intera catena dolomitica del Sassolungo, e all'orizzonte di nord est si può ammirare l'imponente mole del Sas Pordoi, del Sella e della Marmolada. Un'escursione merita la Val Duron, ricca di flora alpina; è la valle che separa, con il suo solco, il Gruppo del Catinaccio dal Sassolungo. È fin dall'antichità  zona di alpeggio e fienagione della comunità  di Campitello e conduce verso le creste dell'Alpe di Siusi, preistorico itinerario di collegamento e di scambi commerciali con le popolazioni di Siusi, Castelrotto e Tires.
La chiesa parrocchiale, dedicata ai SS. Filippo e Giacomo, è una delle più antiche della valle ed è ricordata per la prima volta in un documento del 1245. Venne costruita nel gotico attuale nel 1525. La fiancata sud della parrocchiale, tra gli altri affreschi, è ornata da un gigantesco S. Cristoforo datato 1689.
Caratteriatica frazione di montagna, sottoposta ora a tutela ambientale e urbanistica, è l'antico insediamento agropastorale ladino di Pian sulle pendici a monte del paese a quota 1.540 m. Campitello è stato il primo centro turistico-alpinistico della Valle di Fassa, con gli alberghi "Mulino" e "Agnello d'oro". Noto nel mondo scientifico internazionale (data l'importanza geologica del posto), è stato nella seconda metà  dell'Ottocento, punto di partenza per quasi tutte le esplorazioni nei gruppi dolomitici limitrofi.

Comune di Canazei

Pubblicato il Lunedì, 04 Agosto 2014 - Comune

Ha una popolazione di 1.907 abitanti (alla data del 31.12.2013) ed è situato a 1.465 m./s.l.m.; è forse il paese turisticamente più rinomato della Valle, grazie alla sua vicinanza con i Passi Dolomitici (Pordoi, Sella e Fedaia), al vasto carosello di piste da sci facilmente raggiungibili dal centro, e alle sue moderne e confortevoli strutture turistiche. Subito dopo Campitello, per raggiungere Canazei, dove la valle si allarga, balza alla vista la mole del "Gran Vernel" con i suoi ghiacciai pensili, tutti sotto il limite delle nevi perenni.
Il primo nucleo abitato che si incontra risalendo la valle è Gries, frazione di Canazei.
La chiesetta della Madonna della Neve, datata 1595 e dal caratteristico campanile a cipolla, reca sulla fiancata sud l'immagine di S. Cristoforo del 1700 (soggetto ricorrente nella pittura murale fassana) attribuito a Valentino Rovisi, di famiglia gardenese trasferitasi a Moena, che fra il 1728 e 1750 fu allievo del Tiepolo di Venezia. Il piccolo tempio gotico è stato restaurato nell'aspetto originale e riaperto al culto nel 1979. Nei pressi, di notevole interesse il vecchio nucleo di Magoa, tutt'ora abitato, quasi interamente costruito in legno e risalente agli inizi del 1600. Sempre nell'abitato di Gries si trova la parrocchiale di Canazei dedicata al Sacro Cuore e costruita durante il secondo conflitto mondiale. Risale invece al 1500 la chiesetta di S. Floriano, protettore contro gli incendi. La chiesetta è stata restaurata recentemente. Vi si possono ammirare gli altari laterali in stile barocco, un bell'affresco al fianco nord, riproducente la simbologia di S. Floriano e bellissime porte bronzee; è sempre aperta al culto.
Altre Frazioni del Comune di Canazei sono:
Alba, 1.517 m./s.l.m. (in fassano: Dèlba). È una delle vicinie della vecchia regola medievale ed è situata sulla sponda sinistra del fiume Avisio. La chiesa parrocchiale è dedicata a S. Antonio; fu consacrata il 1° luglio 1561 dal Vescovo di Belluno Biagio Aliprandini, allora suffraganeo di quello di Bressanone. La costruzione in stile gotico, con campanile svettante, ebbe probabilmente inizio nel 1400, sul luogo di un preesistente edificio di culto, ed ha subito nei secoli diversi rifacimenti ed aggiunte. Ad Alba ha sede la Direzione e Amministrazione dell'Azienda di Promozione Turistica della Valle di Fassa, e il noto stadio del ghiaccio coperto, dove si sono svolte due edizioni dei campionati mondiali di Hockey.
Penia, 1.555 m./s.l.m. (il nome deriva dall'aggettivo latino "pendivus" = inclinato e quindi abitato su terreno pendente). Il paese, posto alle due sponde del rio di Dolèda, è dominato dalla chiesa dei S.S. Sebastiano e Rocco, consacrata il 3 agosto 1562 dal già  citato Vescovo di Belluno. L'edificio è in stile gotico con campanile a cipolla: di stile rinascimentale sono i due altari dipinti a "finto marmo".
A quote maggiori 1.631 m. e 1.673 m. vi sono infine Lorenz e Vera, i due insediamenti abitativi a carattere permanente, i più alti di tutta la Valle di Fassa, non raggiungibili con carrozzabili di sorta, ma dove si può ammirare uno scenario unico di fronte all'impressionante mole del monte Vernel. Se è vero che Canazei deve la sua fortuna economica al massiccio sviluppo turistico, promosso da importanti strutture ricreative e sportive (piscina e sauna pubbliche, stadio del ghiaccio coperto ad Alba, modernissimi impianti di risalita), è anche vero che, particolarmente nelle frazioni di Alba e Penia, si mantengono vive le tradizioni popolari di una volta, grazie ad alcuni gruppi folkloristici e culturali che fanno rivivere ogni anno, in particolari circostanze, le feste ed i riti di un tempo.

Comune di Capriana

Pubblicato il Lunedì, 04 Agosto 2014 - Comune


Capriana è un comune di 588 abitanti della provincia di Trento.

Comune di Carano

Pubblicato il Lunedì, 04 Agosto 2014 - Comune


Carano è un comune di 999 abitanti della provincia di Trento, situato in Val di Fiemme.

Carano è un tipico insediamento alpino disposto su un terrazzo in posizione dominante, con vista sulla catena dei Lagorai e le Pale di San Martino.
La Valle del Rio Val, detta anche Val d'Osta, divide il paese in due parti: la Villa, che è l'agglomerato principale e più elevato (m. 1120), e Radòe, dove sorge la chiesa (m. 1086).

Comune di Carzano

Pubblicato il Lunedì, 04 Agosto 2014 - Comune


Carzano (Carzan in dialetto trentino) è un comune di 506 abitanti della provincia di Trento.

Comune di Carisolo

Pubblicato il Lunedì, 04 Agosto 2014 - Comune

Posto in soleggiata posizione, all'imbocco della Val Genova, sulle pendici meridionali di Cima Lancia (m 2317). Il vecchio nucleo abitato si trova in sponda destra del Sarca di Campiglio, ai piedi della china in sommità  della quale c'è la quattrocentesca chiesa parrocchiale di S. Nicola. La presenza di fontane in granito (elemento importante per l'economia del paese), pitture sacre murali, portali in granito e timpani lignei, ne fanno un paese caratteristico che, nel dopoguerra, si è allargato nel piatto fondovalle alluvionale del Sarca di Genova.
Nei pressi dell'abitato, in vetta alla rupe a picco sul Sarca, sorge l'antica chiesa di S. Stefano. Esisteva nel 1368 e fu riedificata nel XVI secolo. Sulla parete sud i famosi affreschi raffiguranti la vita di S. Stefano, la Danza Macabra, i Sette Vizi Capitali dipinti da Simone Baschenis nel 1519. All'interno, l'interessante affresco raffigurante il battesimo di un catecumeno somministrato da un papa alla presenza di Carlo Magno, documenterebbe la leggenda del passaggio di Carlo Magno in Val Rendena.
Sulla vetta di una rupe delle pendici meridionali della Cima Lancia biancheggia la caratteristica chiesetta di S. Martino, di origine medievale e custodita da un eremita fino al 1850.
Da Carisolo si diparte la strada che risale la Val Genova, il cui tratto iniziale ricade nel territorio comunale, fino a poco prima delle suggestive cascate del Nà rdis.


Municipio: Via Campiglio n. 9
Tel. 0465/501176 - Fax 0465/501335
segreteria@carisolo.com
www.carisolo.com
Sindaco: Arturo Povinelli
Festa patronale: 6/12 S. Nicola da Bari

Comune di Castel Condino

Pubblicato il Lunedì, 04 Agosto 2014 - Comune

Antico villaggio appollaiato a metà  tra il fondovalle e l'altopiano di Boniprati, sulle pendici orientali del Dos del Gal (1324 m), con profonde radici storiche: qui sono state ritrovate tombe e monete dell'epoca romana. Da visitare la chiesa di S. Giorgio, costruita su una precedente chiesa romanica di cui esiste ancora il campanile.
Nella spianata di Guait pare sorgesse un castello, che diede il nome al paese, posto a guardia di un'antica strada che comunicava con la bresciana Val Camonica.


Municipio: Via Battisti n. 12
Tel. 0465/621083 - Fax 0465/620669
c.castelcondino@comuni.infotn.it
www.comune.castelcondino.tn.it
Sindaco: Maurizio Tarolli
Festa patronale: 24/7 S. Eugenia

Comune di Castelfondo

Pubblicato il Lunedì, 04 Agosto 2014 - Comune

Castelfondo (Cjastelfon in nones) è un comune di 637 abitanti della provincia di Trento.

Comune di Cavalese

Pubblicato il Lunedì, 04 Agosto 2014 - Comune


Cavalese (Cavales in dialetto fiemmese, GaàŸlà¶ss in Lingua tedesca Ciavaleis in lingua ladina) è un comune di oltre 4.000 abitanti della provincia autonoma di Trento.

Fa parte della Magnifica Comunità  di Fiemme ed è il centro amministrativo, culturale e storico della Val di Fiemme, insieme a Predazzo. Situato a 1000 metri sopra il livello del mare, è una località  turistica, animata in inverno per le adiacenti piste da sci e apprezzata in estate per i suggestivi paesaggi e la sua tranquillità  e il clima mite.

Comune di Castelnuovo

Pubblicato il Lunedì, 04 Agosto 2014 - Comune

Castelnuovo è un comune della provincia di Trento.

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